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Bonus 18enni, D’Amato: “Lo reinserirò nel Lazio”, Meloni: “va ripensato ma non lo togliamo”

Nel suo programma anche il trasporto gratuito fino a 25 anni, ma Giorgia Meloni replica: “non lo togliamo ma va rimodulato per reddito”

Alessio D'Amato

Alessio D'Amato

L’assessore regionale alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato, candidato alla presidenza della Regione, è intervenuto sul taglio del bonus 18enni di 500 euro annunciato dal Governo di Giorgia Meloni.

“Se il Governo ha deciso di dire addio al bonus 18enni lo faremo nel Lazio per i giovani della nostra regione con la vittoria alle Regionali”, ha affermato l’assessore in una nota.

Bonus 500 euro e trasporti gratis fino a 25 anni

“Ho chiesto allo staff diretto da Alessandra Sartore di mettersi al lavoro per prevedere, con le necessarie coperture, la nuova misura che sarà contenuta nel mio programma elettorale”, continua l’assessore nella nota.

Sui punti del suo programma, c’è anche la questione del Trasporto pubblico: “Tra i vari punti ho già inserito il trasporto pubblico gratis per gli studenti fino ai venticinque anni“. E ha aggiunto: “Bisogna investire sui giovani, sulla formazione e la cultura”.

Ma Giorgia Meloni frena: “va ripensato, non lo toglieremo”

Nel settimanale appuntamento social “l’agenda di Giorgia”, la Premier ha parlato delle varie polemiche che hanno animato il dibattito politico della settimana. Fra le altre si è espressa proprio sul provvedimento 18App: “non vogliamo abolirlo, è importante avvicinare i giovani alla cultura, il governo lavora per favorire i contenuti culturali dedicati ai giovani”.

Però anticipa la volontà di rivedere le caratteristiche dei destinatari. “Oggi i 500 euro vengono riconosciuti a tutti, senza nessun limite di reddito. Non c’è ragione che una famiglia benestante abbia diritto ai 500 euro che invece, potrebbero essere incrementati per i meno abbienti”. Il governo intende quindi rimodulare il bonus mettendo dei limiti reddituali di accesso e un sistema di controlli per le truffe.

La polemica sulla cancellazione

La cancellazione del bonus Cultura per i diciottenni, è previsto dal maxi emendamento presentato dai deputati Federico Mollicone di Fratelli d’Italia, Rossano Sasso della Lega e Rita Dalla Chiesa di Forza Italia.

I 230 milioni risparmiati dal taglio sarebbero destinati anche al Fondo per il sostegno economico temporaneo assegnato ai professionisti del mondo dello spettacolo.