Figlio di Marmettini indagato per reati fiscali
Sono molti gli immobili che Marmettini avrebbe «nascosto» all’erario. I fabbricati, quasi tutti nel Comune di Roma costituiscono un patrimonio assolutamente considerevole che ammonterebbe a diversi milioni di euro. Molti gli indagati insieme a 11 presunti complici tra prestanome e commercialisti.
Sono contestati l’associazione per delinquere, l’omessa dichiarazione dei redditi e la dichiarazione infedele. L’indagine è durata un anno e mezzo. Gli investigatori hanno scoperto che i fabbricati erano stati intestati, ma solo sulla carta, a società di diritto estero.
Ed è stata finta, secondo le Fiamme gialle, anche lo spostamento della residenza: in realtà Marmettini, così come non avrebbe mai dismesso la proprietà e la gestione degli immobili, non avrebbe mai abitato altrove che a Roma.
I numeri dell’operazione sono emersi in occasione della firma del protocollo di intesa tra il Campidoglio e il comando provinciale delle Fiamme gialle per contrastare l’illegalità economico-finanziaria. In particolare, è stato siglato un accordo con l’assessorato alle Politiche abitative in base a cui le Fiamme gialle avvieranno una serie di controlli sulle case popolari.